da Fabrizio Baggi segretario di Prc Lombardia riceviamo e volentieri pubblichiamo
Si è conclusa domenica 8 settembre la quarantottesima edizione della Festa do Avante del Partito Comunista Portoghese che ha visto oltre 500mila partecipanti e che quest’anno cadeva in concomitanza con il cinquantesimo Anniversario della Liberazione portoghese avvenuta attraverso la Rivoluzione dei Garofani con cui nel 1974 si pose fine al regime dittatoriale noto come Estado Novo (Nuovo Stato) instaurato da António Salazar nel 1933.
Da anni come Rifondazione Comunista partecipiamo a questo grandissimo evento di Popolo con uno stand situato all’interno dello spazio internazionale dove trovano posto i Partiti e le Organizzazioni Comuniste di tutto il mondo.
L’atmosfera che si respira in quei tre giorni ha dell’incredibile, migliaia di persone provenienti da tutto il mondo che dalle 10:00 del mattino fino a tarda notte si ritrovano, per ballare, cantare, ascoltare dibattiti, mangiare insieme, discutere e divertirsi.
Ogni stand è suddiviso in una parte politica ed una culinaria e visitando la festa si possono assaggiare prelibatezze della tradizione delle diverse regioni del Portogallo o dei diversi paesi di provenienza dei partiti presenti nell’area internazionale. La festa è grandissima e l’area sulla quale si sviluppa è un’oasi di più di 44.000 metri quadrati di verde situata su una splendida collina.
In tre giorni si sono tenuti: 60 concerti, 70 spettacoli di artisti di strada, 50 dibattiti e 25 eventi sportivi il tutto in una splendida cornice di contaminazione tra culture ed età diverse ed uno spirito di internazionalismo vero che si percepiva in ogni angolo dell’area. Il filo rosso conduttore di tutta la festa è stato il più convinto no alla guerra e la solidarietà senza esitazione verso il Popolo Palestinese vittima del genocidio in corso.
I temi trattati nei vari dibattiti sono stati quelli che da sempre legano le comuniste e i comunisti; la pace, il no alla guerra e all’economia di guerra, il salario, le condizioni delle lavoratrici e dei lavoratori, l’ambiente, la giustizia sociale, ambientale, e di genere, l’antirazzismo e via discorrendo e, la Festa Do Avante è stata come sempre un evento che dà la possibilità di unire le forze, confrontarsi ed individuare un terreno di lotta comune.
Não há festa como esta scandiscono a gran voce le compagne e i compagni portoghesi e ne hanno tutte le ragioni.
Come ogni anno è stata un’esperienza indimenticabile, ora al lavoro e alla lotta fino alla prossima edizione che, è già noto, si terrà nelle giornate del 5, 6 e 7 settembre 2025.