di Paola Ponzo
Dopo 26 eventi trionfali (aTUTTOCUORE) , Claudio Baglioni chiude sabato 28 settembre con il gran finale: il capitolo conclusivo di questo tour si chiama “aTUTTOCUORE plus ultra”, otto eventi nella cornice dell’Arena di Verona il 19, 20, 21, 22, 25, 26, 27 e 28. Con ciò, inoltre, si chiude idealmente la trilogia aperta dai tour “Al Centro” e proseguita con “12 note – Tutti su!”.
“aTUTTOCUORE plus ultra” accompagna il congedo dalla scena live di Claudio Baglioni previsto per il 2026. Questi concerti-evento portano la firma del coreografo Giuliano Peparini, presentando uno spettacolo in cui musica, canto, danza, spazio, performance, costumi, movimenti scenici, giochi di luce e immagini tridimensionali sono perfettamente in sintonia l’uno con l’altro.
Claudio Baglioni ha portato sul palco 38 canzoni, successi senza tempo della musica italiana. Ad arricchire l’opera, 21 polistrumentisti e 80 performer, che si muovono in un imponente spazio 3D ricco di luci e per quanto riguarda i costumi, alla tragedia greca, a cui il coro è ispirato.
Supervisore dello spettacolo, perfezionista per natura e architetto, Claudio ha progettato anche il palco e nonostante la sua esperienza artistica ogni giorno si reca in Arena per le prove. Generoso e instancabile, canta, balla, salta e intrattiene con il suo travolgente senso dell’umorismo, per 3 ore e 15, il suo repertorio dagli anni 70 come “Solo, E tu, Sabato Pomeriggio, Strada Facendo ”, ai grandi successi come “Avrai, La Vita e’ Adesso, Io sono qui, Cuore di Aliante ” fino al suo ultimo album “In questa storia che è la mia”, uscito a fine 2020.