Si è svolto al Ristorante Ai Pini di Mestre Venezia, un incontro fondamentale del Direttivo Regionale Organizzativo di Noi Moderati – Veneto, per fare il punto sulla struttura e sulle prospettive del partito in vista delle prossime elezioni regionali del 2025.
Durante l’incontro, il coordinatore regionale Renzo Tondo ha ribadito l’intenzione di correre con una lista autonoma alle elezioni regionali, sottolineando la determinazione di Noi Moderati a consolidare la propria identità politica e ad offrire agli elettori veneti una proposta chiara e distintiva.
Chiara Di Giusto e Massimo Carravieri, vice coordinatori regionali, hanno presentato la strategia per l’apertura del partito alle liste civiche di centrodestra, proponendo una collaborazione che possa rafforzare la presenza del partito sul territorio e costruire alleanze politiche utili in vista delle elezioni. Entrambi hanno poi discusso l’importanza di creare comitati provinciali e comunali come strumento operativo per il radicamento del partito, la costruzione di alleanze con le amministrazioni di centrodestra e l’organizzazione del tesseramento.
In particolare, Chiara Di Giusto ha sottolineato che a novembre 2024 è nato il comitato di Mogliano Veneto dopo la creazione della lista per le amministrative della primavera dello stesso anno, e ha ribadito come i comitati siano destinati a supportare attivamente le amministrazioni comunali a trazione centrodestra e a organizzare e pianificare i vari appuntamenti elettorali sul territorio. I comitati provinciali sono già in via di definizione e saranno presto presentati alla stampa nelle rispettive sedi, mentre il partito punta su una diffusione sempre più capillare dei comitati comunali. Questi rappresentano uno strumento fondamentale per:
• Il radicamento del partito sul territorio.
• La costruzione di collaborazioni con le amministrazioni comunali di centrodestra.
• Il tesseramento e il coinvolgimento diretto dei cittadini.
• La preparazione alle sfide elettorali.
Durante il confronto, sono emerse anche alcune criticità sollevate da Adino Rossi e Bruno Zanette, tra cui la necessità di maggiore chiarezza e coordinamento a livello nazionale e regionale, in particolare per la definizione delle direttive politiche e operative. Si è anche sottolineata la carenza di strumenti adeguati per aumentare il numero dei tesserati e il bisogno di una maggiore sinergia nelle attività del partito.
I membri del Direttivo hanno poi discusso temi centrali per la politica veneta, con interventi significativi su diversi ambiti:
• Andrea Napoli ha parlato della difesa della casa e dell’iniziativa privata, proponendo politiche concrete in questi settori.
• Moira Montagner ha ribadito l’importanza del turismo come settore strategico per lo sviluppo economico e culturale della regione.
• Caterina Sambugaro ha trattato il tema dell’umanesimo in relazione a sicurezza e intelligenze artificiali, indicando la necessità di un equilibrio tra innovazione e valori umani.
• Michele Badia ha evidenziato l’importanza di essere attivi sui social media, per promuovere le attività del partito e coinvolgere un pubblico sempre più ampio.
L’incontro si è concluso con l’impegno di lavorare con determinazione e unità per affrontare le sfide delle elezioni regionali del 2025, con un obiettivo comune: rappresentare al meglio il territorio e i valori di Noi Moderati.