Sabato 15 febbraio dalle ore 10:30 alle ore 12:00, in zona rione di Chiuso (Cantiere), Lecco, si terrà un importante presidio, organizzato da Patto per il Nord.
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Spiega il segretario di Patto per il Nord, Paolo Grimoldi: “La zona è quella della Lecco-Bergamo. Una strada sulla quale si fanno chiacchiere da almeno15 anni e dove sono stati bruciati vagonate di milioni di euro dei contribuenti. La gestione delle politiche locali è stata un susseguirsi di disastri. Patto per il nord, che nasce proprio con l’obiettivo di occuparsi delle tematiche alle quali la popolazione è sensibile, darà battaglia per sbloccare questo ennesimo caso di malaffare e sconclusionata gestione da parte della politica. Frutto di una combinazione di fattori, tra cui difficoltà politiche, mancanza di risorse, e talvolta anche conflitti tra enti locali o regionali, questa infrastruttura viaria è fondamentale per la crescita economica e la qualità della vita dei pendolari.
Oggi per andare da Orio al Serio a Lecco, ci si imbatte in una serie di ostacoli e impedimenti che rendono il tragitto un viaggio da terzo mondo.
Questa la Lombardia del dopo Expo, il cui PIL registra il 22% di quello nazionale? Una vergogna. Le previsioni sentenziano che la Lecco-Bergamo non sarà terminata prima del 2030. Questo penalizzerà anche la viabilità per i giochi olimpici Milano-Cortina 2026, che se fosse consegnata alla viabilità, consentirebbe un collegamento più rapido tra l’aeroporto di Bergamo e la Valtellina, via Lecco.
Viabilità al nord penalizzata a favore dell’inutile ponte sullo stretto di Messina.
Con coerenza e competenza Patto per il Nord presidierà questa situazione con determinazione. Supporto a chi lavora ed è costretto a vivere questo dramma quotidiano”