All’indomani dell’incontro Assomac categorie industria tenutosi ieri a Pavia, emerge con forza la necessità di un nuovo slancio per questa provincia, che possiede un potenziale economico e umano straordinario ma ancora inespresso. È fondamentale superare le barriere morfologiche e le storiche divisioni territoriali che hanno frammentato la provincia di Pavia, per iniziare a ragionare in un’ottica di “unica provincia” capace di fare sistema e attrarre investimenti.
Sul rilancio del distretto calzaturiero di Vigevano, ci riconosciamo nelle riflessioni espresse dal professor Carlo Alberto Carnevale Maffè, che in un intervento in commissione comunale ha evidenziato come la città non possa più limitarsi a vivere di solo calzaturiero, ma debba guardare oltre e diversificare il proprio tessuto economico, investendo in filiere ad alto valore aggiunto e nella formazione di competenze innovative.
Il Partito Liberaldemocratico guarda con fiducia e attenzione alle iniziative discusse durante l’assemblea di Assolombarda, convinto che l’innovazione sia il vero motore della crescita economica. Nel frattempo, la politica – anche a livello locale – deve dimostrare la capacità di liberare l’iniziativa imprenditoriale attraverso una vigorosa semplificazione normativa e burocratica, dotando il territorio delle infrastrutture necessarie sia per favorire la nascita di nuove startup sia per facilitare la presenza e lo sviluppo di imprese ad alto valore aggiunto, in grado di portare ricchezza e creare occupazione qualificata.
Si guarda inoltre con favore allo sforzo di aggregazione delle imprese del territorio, essenziale per renderle più competitive e capaci di investire in ricerca e sviluppo: elementi imprescindibili per affrontare con successo le sfide del mercato globale.
E’ questa la direzione per un’Italia più semplice, moderna e capace di crescere.
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