Il sindacato UGL Veneto esprime profondo cordoglio e vicinanza alla famiglia dell’agricoltore che ha perso la vita a Valdobbiadene, schiacciato dal trattore durante lavori agricoli in vigna e ritrovato dopo oltre 24 ore.

Una morte che colpisce nel cuore una comunità intera e che, purtroppo, – denuncia Luciano Conforti,segretario regionale dellaUGL Veneto-si aggiunge a un lungo elenco di incidenti sul lavoro che continuano a insanguinare le campagne del Veneto.
“Non possiamo più tollerare che il lavoro nei campi si trasformi in una trappola mortale – aggiunge Conforti –. Quello accaduto a Valdobbiadene non è un caso isolato, ma l’ennesimo segnale d’allarme di un sistema che, specie in agricoltura, continua a sottovalutare i rischi legati alla sicurezza”.
La UGL Veneto chiede un piano straordinario di intervento per il comparto agricolo, che includa maggiore formazione per l’uso sicuro dei mezzi meccanici, incentivi per il rinnovamento del parco macchine, più controlli e ispezioni nei luoghi di lavoro rurali e anche una rete di prevenzione condivisa tra istituzioni, imprese, lavoratori e sindacati.
“L’agricoltura è il cuore pulsante della nostra terra. Ma nessun raccolto vale la vita di un uomo. La dignità del lavoro – conclude il segretario regionale Conforti – passa dalla sicurezza: lo pretendiamo, senza deroghe né scuse.”