È online all’indirizzo http://archiviomariorigonistern.thearchives.cloud/ il sito dell’Archivio Mario Rigoni Stern, che rende disponibili in rete l’inventario completo dell’archivio e le digitalizzazioni dei taccuini manoscritti risalenti al periodo della guerra. La descrizione archivistica consente di esplorare l’ingente patrimonio documentario lasciato dall’autore, che comprende tanto la sua attività letteraria e giornalistica, quanto la sua carriera militare e la sua vita personale. Di particolare interesse in questo senso i taccuini digitalizzati, integralmente disponibili sul sito, che testimoniano l’esperienza della guerra e in particolare i fatti della campagna di Russia, che poi troveranno forma letteraria nel Sergente nella neve. La restituzione alla comunità delle carte conservate da Mario Rigoni Stern nella sua casa di Val Giardini è iniziata per volontà dello stesso scrittore e della sua famiglia, che nel 2020 le ha donate al Comune di Asiago. L’archivio, dichiarato di interesse culturale particolarmente importante dalla Soprintendenza archivistica e bibliografica del Veneto e Trentino-Alto Adige nel 2017, è stato oggetto di numerosi interventi promossi sia dall’Amministrazione comunale di Asiago che dalla Soprintendenza stessa. Tra di essi si ricordano il censimento del materiale archivistico condotto da Ilaria Zacchilli presso la casa e lo studio di Val Giardini, la redazione dell’inventario dell’archivio da parte degli archivisti della società Disma di Treviso, Ines Gheno e José Eduardo Marzo e la predisposizione, sotto il coordinamento scientifico dell’archivista Ines Gheno, della mostra Le carte di Mario promossa dal Comitato per le celebrazioni del centenario della nascita dello scrittore asiaghese, mostra progettata e curata dallo studio di Antonio Busellato dello studio B Lab design. Numerose anche le campagne di digitalizzazione del materiale d’archivio, finanziate dal Comune di Asiago e dalla Soprintendenza archivistica e bibliografica del Veneto e Trentino Alto Adige, condotte da Disma, tra cui si segnala in particolare l’acquisizione di buona parte dei manoscritti originali dell’autore. “Attualmente, sono in corso di realizzazione le descrizioni e le riproduzioni digitali del carteggio tra Mario Rigoni Stern e la sua traduttrice Marie-Hélène Angelini, e con l’amico Rino Rigoni donati al Comune di Asiago. L’Archivio Mario Rigoni Stern si conferma così luogo privilegiato per la custodia e la conoscenza di un patrimonio documentale unico nel suo genere”, commenta l’Assessore alla Cultura Ludovica Tondello.
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