Il Partito Popolare del Nord cresce nell’area alpina. Venerdì sera a Berbenno di Valtellina Fausto Aquistapace, responsabile per il PPN dell’Alto Lago, della Valtellina e della provincia di Sondrio ha annunciato la prossima apertura di sezione a Chiavenna e, successivamente potrebbe sorgere a Sondrio. Aquistapace nel suo si è richiamato a due libri, ‘Il sacco del Nord’ di Luca Ricolfi e in quello di Roberto Castelli ‘Storia di un militante – Appunti di uno dei cento pretoriani di Bossi’ , in quanto entrambi sono fonti a cui il PPN si ispira soprattutto sotto l’aspetto del residuo fiscale e della ‘Questione Settentrionale’.
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Poi il relatore ha spiegato le ragioni della scelta di Berbenno di Valtellina per la crescita del PPN: nel 2021 a Madesimo era presente al passaggio del Giro d’Italia, erano presenti gli stand di molte case e associazioni ciclistiche.
L’unico stand che, dopo il passaggio, trovò pulito ed ordinato fu quello del Bici Club Berbenno guidato da Tiziano Traversi. Acquistapace, colpito da ordine ed organizzazione che contrastavano con il resto, fece i complimenti a Traversi e gli disse che si sarebbero incontrati in futuro. E così è avvenuto e alla serata di Berbenno ha invitato anche Traversi detto che in queste due associazioni, sportiva l’altra politica, ha trovato un connubio di serietà e responsabilità.
Infine ha definito la Valtellina ‘un laboratorio dell’autonomia, soprattutto quella alpina”. Nella stessa serata sono intervenuti il segretario federale del Partito Popolare del Nord, Roberto Castelli che ha ricordato come il PPN abbia ottenuto l’importante riconoscimento di partito politico dall’ufficio apposito della Camera dei Deputati e il vice segretario e consigliere comunale di Pontida, Francesca Losi.
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