Bergamo, la voce di Ofer Cassif ebreo e comunista contro la guerra a Gaza

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Ofer Cassif è intervenuto lunedì al presidio permanente per la Global Sumud Flottilla in piazza Matteotti a Bergamo, portando la sua testimonianza su quanto sta succedendo nel drammatico scacchiere del Vicino Oriente, a Gaza in particolare. Cassif, di religione ebraica, deputato alla Knesset del gruppo di Hadash ed esponente del Partito comunista israeliano è un oppositore della attuale politica del Governo israeliano. Nel 1988 quando avrebbe dovuto andare a Gaza come riservista – era il tempo della prima Intifada à si è rifiutato ed è stato arrestato per questo rifiuto.

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Riguardo all’attacco di Hamas il 7 ottobre 2023, come ha recentemente dichiarato in un’intervista al giornale francese Humanitè “ Ero sotto shock. Uno shock emotivo, certo, ma anche razionale e politico. Perché sono contrario alla violenza in generale e in particolare agli attacchi contro civili innocenti, come è successo in questo caso. Nulla può giustificare il massacro commesso da Hamas, nemmeno i crimini della Nakba, dell’occupazione, ecc.Allo stesso tempo, ho affermato che nulla poteva giustificare un attacco israeliano, nemmeno il massacro del 7 ottobre. Quindi mi sono opposto politicamente a qualsiasi attacco a Gaza, per non parlare del genocidio che ne è seguito. Questo mi è costato una sospensione dalla Knesset per 45 giorni” . Il deputato israeliano, nella stessa intervista, aveva anche affermato che “Contrariamente a quanto si dice, l’attacco genocida contro i palestinesi di Gaza non ha nulla a che fare con la sicurezza di Israele e degli israeliani. Non ha nulla a che fare con il rilascio degli ostaggi, a cui tutti teniamo. Non ha nulla a che fare con la vendetta. L’invasione e la rioccupazione dell’intera Striscia di Gaza mirano a perpetuare il genocidio.

Israele ha annunciato l’intenzione di deportare centinaia di migliaia di palestinesi da Gaza City e dintorni e di concentrarli, insieme ad altri, in una piccola parte della Striscia. Se la comunità internazionale non fermerà questa decisione, migliaia di civili palestinesi innocenti saranno uccisi dalle bombe e dalla fame, e ostaggi e soldati israeliani perderanno la vita”. Con Cassif, che il giorno precedente era intervento alla Festa Popolare di Rifondazione di Milano e Provincia, c’era Anna Camposampiero, responsabile esteri di Rifondazione comunista e osservatrice internazionale elezioni estere.

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