Bovolone, serata con l’ex ministro Castelli a parlare di autonomia e giustizia

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Il Partito Popolare del Nord Veneto ha organizzato un incontro con sostenitori e simpatizzanti a Bovolone (Vr) con l’arrivo in Terra Veneta del Segretario Federale ed ex Ministro Roberto Castelli, e il Presidente dell’Assemblea Federale PPN Giulio Arrighini. Durante la serata, tra le varie tematiche, quella più sentita e stata sicuramente l’autonomia, tanto attesa e richiesta dai cittadini Veneti. Il Segretario Castelli, non condividendo la legge, mette in guardia i Veronesi e non, presenti alla cena, sulle motivazioni con le quali la Corte Costituzionale ha cassato alcuni punti della Legge Calderoli sull’autonomia.

Ha dichiarato Roberto Castelli: “In merito ci sono alcuni passaggi che ci devono lasciar pensare: ce n’è uno in particolare che dice che è vero che la Costituzione ammette il trasferimento di determinate materie e funzioni alle Regioni ma noi riteniamo che ciò non sia possibile per svariate motivazioni. Ci rendiamo conto? i giudici comandano sul Parlamento. Si chiama Dicastrocrazia, ovvero potere dei magistrati. E poi ci domandiamo perché la gente non va più a votare.

Cosa vanno a votare che poi, di fronte alla volontà popolare, espressa peraltro dalla sinistra in quel caso, i giudici dicono che non si può fare, che il Parlamento ha torto, e la Costituzione si applica solo come vogliono loro? I presunti difensori dell’autonomia dove sono?

Ebbene, la sentenza pubblicata dalla Corte Costituzionale dichiara illegittime ampie e sostanziali parti della riforma relativa all’autonomia differenziata dichiarando sostanzialmente che vi sono funzioni il cui trasferimento è difficilmente giustificabile. Pertanto la riforma dell’autonomia differenziata è bocciata, e inutilizzabile dalle Regioni che intendevano già avviare i negoziati con il Governo per ottenere l’attribuzione di maggiori poteri. Avete sentito Zaia? Avete sentito la Lega? Nessuno dice niente.

Inoltre, viene richiamato una vecchia sentenza della Corte Costituzionale che dice: “il popolo e la Nazione non sono frammentabili, così come vi è solamente un popolo italiano”.

Un anno fa circa, è iniziata l’avventura del Partito Popolare del Nord, gettando le basi, le strategie, nuove future azioni e iniziative, e andando a riprendere e attualizzare quei programmi che oggi la Salvini Premier ha abbandonato da tempo. A fare gli onori di casa il Responsabile Regionale Veneto del PPN Alessandro Signorato e il Consigliere Comunale di Bovolone Alessandro Viviani.

Tra i presenti, anche l’Assessore del Comune di Caldiero Terme Melania Martinato e Isabella Silvestri, ex segretario Lega di Montecchia di Crosara.

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