Qual è il futuro per l’autonomia in Val Camonica ? L’interrogativo è stato posto in un incontro organizzato dal Partito Popolare del Nord a Breno, nella sala della Comunità Montana.
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Sono intervenuti il segretario politico del Partito Popolare del Nord, Roberto Castelli, il vice segretario e consigliere a Pontida, Francesca Losi e il commissario della Lombardia e presidente dell’assemblea federale Giulio Arrighini.
La Valle è, storicamente, stata una delle culle dell’autonomismo lombardo, terra anche di emigrazione nella vicina Confederazione Elvetica ma negli ultimi anni ha conosciuto una sofferenza sotto l’aspetto economico che colpisce soprattutto il tessuto artigianale.
“In questa terra c’è stato un forte intervento dello Stato in passato – spiega Giulio Arrighini – ma nonostante questo le problematiche sono riaffiorate, segno che quella statale non era evidentemente la ricetta giusta.
E c’è un dato, sottolineato da Roberto Castelli, che ha annunciato la prossima apertura di una sezione territoriale del Partito Popolare del Nord in Valle Camonica: il residuo fiscale, pur ammontando a non meno di 600 milioni di euro, non torna sul territorio.
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