Le prospettive dell’industria bresciana nel mercato globale sono state al centro di un incontro che si è svolto a Palazzo Averoldi martedì sera con alcuni relatori di rango. L’economista ed editorialista Carlo Cottarelli (che qualche anno fa fu anche sul punto di venire nominato premier) nel suo intervento ha evidenziato che la politica dei dazi del presidente Usa Donald Trump è tutta rivolta a risollevare la produzione interna americana contro l’egemonia della Cina che è cresciuta a ritmi frenetici negli ultimi anni, sottolineando che USA e Cina hanno due mercati interni enormi.
E l’Italia ? Il deputato ed economista Luigi Marattin (Partito Liberaldemocratico) ha sottolineaao che quella italiana ed europea è la situazione di un vaso di coccio in mezzo a 2 vasi di ferro (Usa e Cina) e solo se si sarà capaci di creare un mercato interno unico europeo con ricerca, sviluppo e investimenti europei e un piano industriale europeo, compreso l’automobile si potrà resistere. Andrea Poli, assessore alle attività economiche del Comune di Brescia ha portato il dato di come, nell’ultimo anno, la produzione industriale del distretto di Brescia è calata del 7% con un dato riferito all’esportazione diminuito del 10% considerando soltanto la Germana. Le industrie Bresciane sono solide finanziariamente ma troppo piccole per competere su un mercato globale soprattutto per essere al passo con l’innovazione. In ambito automotive Brescia è l’unica città che ha l’autorizzazione da parte del ministero per la sperimentazione sulle auto a guida autonoma grazie alla collaborazione con Politecnico di Milano e A2A, peccato che manchi la stessa potenzialità d’investimento degli Usa e della Cina.
Per Carlo Cottarelli la crisi demografica italiana ha coinciso con la progressiva decrescita della produttività e dei redditi pro capite .La sua per recuperare produttività delle imprese italiane è ridurre la burocrazia e riformare la pubblica amministrazione in direzione del merito. Per Marattin invece la ricetta passa attraverso la riduzione della spesa pubblica di 5 punti in 5 anni per ridurre le tasse a tutti: imprese e persone. Poli ha confermato che il Comune di Brescia cerca di facilitare con la proposta della Cittadella dell’innovazione per favorire gli investimenti in ricerca e sviluppo per un’attrattività del Distretto bresciano.
1
0
