Nel giorno della Festa della Donna, si terrà l’incontro con i cittadini per Roberto Castelli, ex Ministro della Giustizia, Segretario Federale del Partito Popolare del Nord, che commenterà alle 11 al gazebo in largo Gianfranco Miglio, la situazione politica;
il Partito sarà inoltre rappresentato dal suo Responsabile della Provincia di Como, nonché Socio Fondatore Luigi Lovisetti, Medico Chirurgo, e da Francesca Losi, Vice Segretario federale: una particolare riflessione verrà dedicata alle donne, e al loro ruolo, vissuto tra molte difficoltà che attendono una risposta politica, nella nostra società in continua evoluzione.

Essere “donne” pone le nostre madri, figlie, sorelle, nonne, in una costante posizione di delicati equilibri famigliari e professionali. Nel NORD si vive in un costante inverno demografico, specchio di una diffusa fragilità, o scarsa fiducia nel futuro. Specchio di ciò è il dato delle interruzioni di gravidanza per motivi legati alla debolezza economica, nel contesto generale di stipendi bassi e gap salariale. Una vera tempesta perfetta che esige una risposta politica. Nella giornata che festeggia la donna vogliamo esprimere la nostra solidarietà a tutte le donne ed in particolare a quelle che scelgono di divenire madri.
Sempre più difficile e dura è la vita della mamma moderna. Allo stress per la responsabilità della cura dei figli si aggiungono le necessità di aiutare i propri familiari, i propri genitori, occuparsi della casa, spesso anche degli animali domestici, e soprattutto affrontare le difficoltà finanziarie.
Purtroppo la scelta di diventare madri incide in maniera significativa sul futuro professionale ed economico delle donne. Nel 2022 sono state fatte in Italia 61.391 convalide di dimissioni volontarie per genitori di figli di età compresa fra 0 e 3 anni (72,8% delle quali riguardanti donne). Una lavoratrice su 5 rinuncia al lavoro dopo la maternità.
“La situazione per la famiglia è particolarmente critica nella nostra Regione dove il costo della vita è alto, si ha crisi negli alloggi, gli affitti sono elevati, i tassi dei mutui sono saliti alle stelle e si assiste ad un rallentamento preoccupante dell’economia.
Non possiamo rimanere inerti mentre i genitori sopportano un carico sempre più oneroso. Le conseguenze di tutto ciò sono la progressiva e preoccupante diminuzione del tasso di natalità cui assistiamo ormai da anni, cui contribuisce il sempre più frequente ricorso alle interruzioni volontarie della gravidanza spesso risultanti da un disagio economico e sociale.
A questa situazione che vede la donna in difficoltà crescente noi come Cittadini ci dobbiamo opporre, partendo da una nuova politica di sviluppo economico per dare una speranza alle nostre madri oggi e nelle future generazioni” commenta Luigi Lovisetti, Responsabile del PPN di Como.