Curtatone si prepara a celebrare un traguardo di grande rilevanza storica e identitaria: la 600esima edizione dell’Antichissima Fiera delle Grazie, uno degli appuntamenti più longevi e simbolici del territorio mantovano, che da secoli anima il borgo tra spiritualità, arte e tradizione popolare. In attesa di questa importante ricorrenza, il Comune di Curtatone propone due serate di approfondimento e narrazione racchiuse nel ciclo “Aspettando l’Antichissima Fiera delle Grazie”, affidate alla conduzione del giornalista e divulgatore storico Giacomo Cecchin. Pensati per riscoprire storie, personaggi e aneddoti legati alla spiritualità e alla storia locale, i due incontri si terranno nel suggestivo scenario del Santuario della Beata Vergine delle Grazie, venerdì 4 e 25 luglio alle ore 21, con ingresso libero fino a esaurimento posti.

Il primo incontro, in programma venerdì 4 luglio, è intitolato: “Come si diventa santi in 60 minuti. Storie per l’anno del Giubileo”. I santi e i beati possono essere visti come eroi oppure come una sorta di “farmacia dell’anima”, da consultare nei momenti di bisogno. Ma a chi rivolgersi per il mal di denti? E per il fuoco di Sant’Antonio, meglio Padova o la Francia? Tra curiosità, credenze popolari e figure di santi noti e meno noti – come Santa Speciosa di Mantova – Cecchin guiderà il pubblico in un viaggio tra sacro e profano, offrendo uno sguardo affascinante sulla dimensione popolare della santità, ricordando che “non esistono santi senza un passato e, allo stesso tempo, tutti i peccatori hanno un futuro”. Nel corso della serata la professoressa Paola Artoni, storica dell’arte, presenterà il bozzetto ufficiale dell’edizione 2025, realizzato dall’artista Michela Bogoni, vincitrice del cinquantesimo Incontro Nazionale dei Madonnari (dedicato alla Divina Commedia) nella categoria “Paradiso”, che sarà il simbolo dell’intera campagna di comunicazione dedicata al seicentenario della Fiera e al 51° Incontro Nazionale dei Madonnari.
Il secondo appuntamento, in programma venerdì 25 luglio, avrà come titolo: “Chi ha paura dei Gonzaga? Storie, storielle e storiacce della famiglia più italiana di sempre”. Una narrazione vivace e ironica della dinastia che ha segnato in modo indelebile la storia di Mantova e del suo territorio, con particolare attenzione al legame tra i Gonzaga, il Santuario e la Fiera. Un racconto tra luci e ombre, tra personaggi eccentrici e vicende leggendarie, che offrirà al pubblico una chiave di lettura originale sul ruolo dei Gonzaga nella memoria collettiva locale.
«Un anniversario così significativo merita un percorso di avvicinamento all’altezza – spiega il vicesindaco di Curtatone, Federico Longhi – ed è per questo che, come già fatto lo scorso anno per il cinquantesimo Incontro dei Madonnari, abbiamo deciso di offrire alla cittadinanza un’occasione di approfondimento, scoperta e valorizzazione del nostro patrimonio storico e culturale. Questo spirito sarà il filo conduttore che ci accompagnerà fino alla Fiera, un appuntamento profondamente sentito dalla comunità, impreziosito da iniziative capaci di restituirne il significato storico, culturale e identitario».
Il percorso di valorizzazione culturale del territorio troverà il suo culmine nei giorni della Fiera, con il 51° Incontro Nazionale dei Madonnari, che quest’anno assumerà una dimensione ancora più internazionale. Nell’ambito dell’edizione 600 dell’Antichissima Fiera delle Grazie, in programma dal 14 al 17 agosto, l’evento dedicato all’arte dei madonnari prenderà il via alle ore 7.00 di giovedì 14 agosto e si concluderà alle 16.00 di venerdì 15 agosto, accogliendo sul sagrato del Santuario decine di artisti provenienti da tutta Italia e dall’estero.