Mantova, a Palazzo Te presentato il programma dei 600 anni della Fiera di Grazie

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È stato presentato a Palazzo Te, il programma ufficiale dell’edizione 2025 dell’Antichissima Fiera delle Grazie, che dal 14 al 17 agosto animerà il borgo di Grazie di Curtatone (Mn). Un’edizione significativa: la Fiera taglia infatti il traguardo dei 600 anni, confermandosi come una delle più longeve tradizioni popolari d’Italia, capace di coniugare arte, spiritualità e intrattenimento in un’atmosfera unica. Accanto alle celebrazioni religiose e ai momenti più tradizionali, il programma 2025 propone una ricca offerta di eventi culturali: presentazioni di libri e incontri con autorispettacoli musicaliconferenze e approfondimenti su temi storici e artistici legati al territorio.

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Il fulcro della manifestazione è il 51° Incontro Nazionale dei Madonnariil più importante evento al mondo dedicato all’arte madonnara, che dalle ore 7 del 14 agosto alle ore 16 del 15 agosto trasformerà il sagrato del Santuario in una straordinaria galleria d’arte a cielo aperto, con 118 madonnari, di cui 28 provenienti dall’estero, che interpreteranno con i gessetti il tema dell’annoPer Grazia ricevuta. Le Madonne del mondo a Grazie. Le 118 opere in concorso saranno giudicate da una giuria di esperti che quest’anno avrà il contributo dello storico e saggista Giordano Bruno Guerri in qualità di presidente onorario. Il progetto trasformerà il sagrato del Santuario in un percorso di devozione mariana che attraversa simbolicamente tutti i continenti. Dalle Americhe, con la celebre Nostra Signora di Guadalupe e i santuari di Nord, Centro e Sud America, si passa all’Africa, con luoghi di culto in Egitto, Costa d’Avorio e Algeria. L’Oceania è rappresentata dai santuari di Sydney e Canugra; l’Asia da Efeso, Nagasaki e dalle Filippine. In Europa il cammino tocca i luoghi delle apparizioni mariane, da Lourdes a Medjugorje, fino all’Italia, con Santa Maria Maggiore, Loreto, Pompei e Taurianova. La tappa conclusiva è nel territorio mantovano: dalla Madonna della Comuna e la Possenta, fino a Santa Caterina, nel Duomo, e alla Madonna di Mantova presente a Praga.

Il percorso artistico conduce infine i visitatori e i fedeli all’opera collettiva “Ianua Coeli” (fuori concorso), un progetto speciale voluto dal Comune di Curtatone, in occasione dei 600 anni della Fiera e del Giubileo 2025, e progettato dagli storici dell’arte Paola Artoni e Paolo Bertelli in collaborazione con il maestro madonnaro Kurt Wennercelebre artista statunitense e pioniere della 3D street art prospettica. A partire dal 13 agosto, Wenner coordinerà un team di Maestri Madonnari – vincitori del primo premio nelle rispettive categorie – nella realizzazione di un grande dipinto corale, ispirato a un suo bozzetto originale. Il tema è un omaggio alla Beata Vergine delle Grazie, celebrata nella solennità dell’Assunta, e rievoca la memoria della famiglia Gonzaga, dei pontefici che visitarono il santuario, della città di Mantova e del Parco del Mincio. La scena centrale sarà incorniciata da due ali laterali raffiguranti l’impalcato ligneo del Santuario, completato simbolicamente dall’azione di visitatori e pellegrini. Grazie alla collaborazione con il Liceo Artistico di Mantova, chi lo desidera potrà ‘stampare’ su questa struttura una forma di ex voto, ispirata a quelli in cera del santuario, come gesto di preghiera. Pensato per essere attraversato dai pellegrini, l’opera “Ianua Coeli” – che richiama le litanie lauretane dove Maria è indicata come “porta del cielo” – diventa a tutti gli effetti una Porta Santa giubilare.

Alcuni degli appuntamenti in programma nel 2025. Dopo l’anteprima del 13 agosto, alle ore 21 in Santuario, con il Magnificat di Vivaldi a cura dell’orchestra del Teatro Verdi di Buscoldo, la Fiera prenderà ufficialmente il via giovedì 14 agosto alle ore 8.30 con la tradizionale benedizione dei gessettiAlle 18.00 si terrà l’inaugurazione ufficiale con le autorità, seguita da due appuntamenti spirituali: alle 20.30 il Rosario in musica animato dalle Scholae Cantorum della Diocesi di Mantova e alle 21.15 la preghiera mariana “Mira il tuo popolo o bella Signora”, guidata dal vescovo Marco Busca. In chiusura, alle 22.00, il concerto del Campiani Jazz EnsembleVenerdì 15 agosto, alle ore 17, si terrà un incontro dedicato alla devozione mariana nelle diverse culture e tradizioni: a dialogare sul tema saranno don Giovanni Telò, don Giuliano Spagna, Padre Gino Faccioli e Padre Roman, che offriranno riflessioni e testimonianze sul significato universale della figura di Maria, modera l’incontro la giornalista Monica Bottura. Nella serata, dopo la consegna del Premio Fior di Loto a Mariastella Gelmini (ore 20.30), si svolgerà la premiazione dei vincitori del concorso dei Madonnari (ore 21.00), seguita dall’intervento del giornalista e divulgatore Giacomo Cecchin (ore 22.00), che proporrà storie di pellegrinaggi e viaggiatori legati al Santuario. Sabato 16 agosto, alle ore 19.00 Italo Scaietta presenta il libro “I Madonnari dipingono la Divina Commedia (Il Rio). La serata, dalle ore 21.00, sarà dedicata alla quarta edizione del Festival della Canzone “InCanto Grazie 2025”, organizzato dall’associazione Festeggiando con il cuore. Il concorso canoro, condotto da Chiara Squaglia, inviata di Striscia la Notizia, insieme a Gianluca Federici, è un’occasione per valorizzare i talenti canori del territorio e prevede anche un premio speciale della giuria in memoria di Claudia Arvati. Domenica 17 agosto, alle 18.30, spazio alla cultura con la presentazione del libro “Il Santuario della B.V. Maria delle Grazie di Curtatone” (ZeL edizioni), a cura degli storici dell’arte Paola Artoni e Paolo Bertelli; alle 21.00, il concerto “Qualcosa rimane. Omaggio ai cantautori italiani” con Lalo Cibelli e band anticiperà il gran finale: lo spettacolo piromusicale alle 23.00, seguito da un DJ set fino a tarda notte. A rendere ancora più vivace l’atmosfera saranno le bancarelle della Fiera, ricche di sapori, prodotti di artigianato e curiosità, le rievocazioni storiche, con musici e sbandieratori (14 e 16 agosto, ore 18–21), le performance dell’artista di strada Pass Pass, il Villaggio dei cavalli (14–17 agosto), le attività di “Grazie Bimbi” (15–17 agosto), con giochi giganti e laboratori a cura del CSI. Ogni sera, l’Area Giovani proporrà concerti live ed esibizioni con musica rock e atmosfere anni ’80/’90 fino alla festa conclusiva del 17 agosto. (Programma completo in allegato)

LE DICHIARAZIONI:

Carlo Bottani, sindaco di Curtatone e presidente della Provincia di Mantova«Quest’anno la Fiera delle Grazie assume un significato ancora più profondo: celebriamo seicento anni di storia, tradizione e devozione popolare in un luogo da sempre crocevia di arte, fede e incontro. Il tema scelto, “Le Madonne nel mondo”, è un omaggio universale alla figura di Maria, che nell’anno giubilare diventa simbolo di pace, dialogo e speranza. Da Graziesi apre un’arte che unisce: un’arte popolare, accessibile a tutti, capace di superare confini culturali e linguistici. I nostri Madonnari, con talento e dedizione, sono veri ambasciatori di bellezza e spiritualità, e a loro va la nostra gratitudine per quanto donano ogni anno alla comunità e ai visitatori. La Fiera delle Grazie è, ieri come oggi, il cuore pulsante di una tradizione che si rinnova, un momento in cui Mantova e il suo territorio si aprono al mondo, accogliendo pellegrini, turisti e appassionati d’arte. È la dimostrazione concreta di come la storia possa dialogare con il presente, mantenendo intatto il suo valore di legame e condivisione. Con l’occasione ringrazio Regione Lombardia che sostiene l’evento anche attraverso il bando cultura 2025 e tutti gli sponsor che supportano questo evento unico.  Fondamentale il lavoro delle forze dell’ordine, che anche quest’anno garantiranno la massima sicurezza ai visitatori, attesi in circa 100mila nei giorni dell’evento».

Federico Longhi, vicesindaco di Curtatone«Nell’anno giubilare abbiamo voluto lasciare un segno che, pur nella sua natura effimera, fosse memoria e testimonianza di un momento straordinario. Per questo abbiamo commissionato un progetto speciale, ideato e condiviso dagli storici dell’arte Paolo Artoni e Paolo Bertelli con il maestro Kurt Wenner, da cui è nata l’opera collettiva Ianua Coeli, che unisce tradizione e contemporaneità in un linguaggio simbolico profondo. Negli ultimi anni abbiamo investito molto per valorizzare l’aspetto artistico della Fiera, promuovendo e valorizzando il talento dei Madonnari che rendono unico questo evento. Crediamo che questo patrimonio popolare debba crescere e rinnovarsi, lasciando tracce nella storia del Borgo e dell’incontro dei Madonnari. Accanto a questo, la Fiera delle Grazie 2025 offrirà un ricco programma di incontri con autori e figure del mondo culturale, oltre a iniziative e spazi pensati per le famiglie e i bambini, l’area mercato, il Luna Park e due momenti di rievocazione storica con musici e sbandieratori. Non mancheranno interessanti proposte musicali, nel piazzale e nell’Area Giovani. Vogliamo che la Fiera continui ad essere davvero la fiera di tutti: un luogo dove cultura, arte e convivialità si fondono in un patrimonio condiviso e vivo, capace di durare nel tempo».

Barbara Mazzali, assessore al turismo, marketing territoriale e grandi eventi della Regione Lombardia«La 600ª edizione dell’Antichissima Fiera delle Grazie non è soltanto una ricorrenza: è un filo lungo sei secoli che cuce insieme arte sacra, talento popolare e il respiro lento del Parco del Mincio. Qui, i Madonnari trasformano il sagrato in un atelier a cielo aperto, dipingendo con gessetti che durano un attimo ma restano nella memoria di chi viaggia in cerca di autenticità. È la conferma che le nostre radici, quando sono vive, generano futuro, un futuro fatto di turismo esperienziale, sostenibile e spirituale che rigenera i borghi e dà voce alle comunità. Il Santuario, il paesaggio, i sapori locali e l’abbraccio della gente compongono un’offerta esperienziale di altissimo livello, capace di competere sui palcoscenici internazionali. Regione Lombardia continuerà a sostenere manifestazioni come questa, perché nessun grattacielo può raccontare la nostra identità quanto la forza gentile delle tradizioni che custodiamo e rinnoviamo ogni giorno».

Alle origini della Fiera delle Grazie: 600 anni di storia e devozione. Grazie è un piccolo borgo mantovano affacciato sul fiume Mincio e parte della Comunità del Garda. Inserito tra i Borghi più belli d’Italia, custodisce un patrimonio storico, artistico e spirituale unico. Proprio qui, a Ferragosto, si svolge l’Antichissima Fiera delle Grazie, che quest’anno celebra la 600esima edizione. Un traguardo straordinario per questa amatissima manifestazione, che affonda le sue radici nell’agosto del 1425, quando il marchese Gianfrancesco Gonzaga emanò la “grida” che istituiva un libero mercato davanti al Santuario della Beata Vergine delle Grazie, in occasione della solennità dell’Assunzione di Maria. Il documento regolava le attività che già si svolgevano spontaneamente durante i pellegrinaggi mariani, stabilendo il tipo di merci ammesse, la loro disposizione e i prezzi.

51° Incontro Nazionale dei Madonnari. Elemento distintivo della manifestazione è l’Incontro Nazionale dei Madonnari, che anche quest’anno trasformerà il sagrato del Santuario in una straordinaria galleria d’arte a cielo aperto. Il concorso si aprirà alle ore 7.00 del 14 agosto e si concluderà alle ore 16.00 del 15 agosto 2025. Saranno 118 le piazzole messe a concorso: 118 madonnari di cui 28 provenienti dall’estero (Stati Uniti, Messico, Canada, Giappone, Ecuador, Paraguay, Serbia, Germania, Paesi Bassi e altri). L’edizione 2025, intitolata “Per Grazia ricevuta. Le Madonne del mondo a Grazie”, trasformerà il sagrato del Santuario in un suggestivo percorso di devozione mariana che abbraccia tutti i continenti. Si parte dalle Americhe, con la venerazione della Madonna negli Stati Uniti, Canada, Repubblica Dominicana, Cile, Paraguay, Argentina, Colombia, Brasile (con Aparecida, Salvador Bahia, Belém do Pará) e, soprattutto, la celebre Nostra Signora di Guadalupe, amata in tutto il continente e in particolare in Messico. Segue l’Africa, con la Fortezza Babylonia in Egitto, la Madonna della Costa d’Avorio e il santuario di Bologhine in Algeria. Dall’Oceania, arrivano i santuari australiani di Canugra e Sydney; dall’Asia, la Casa della Madonna di Efeso (Turchia), la Madonna di Nagasaki (Giappone) e i numerosi santuari delle Filippine. Il cammino prosegue in Europa, attraverso i grandi luoghi delle apparizioni mariane: Montserrat, Lourdes, Fatima, La Salette, Częstochowa, Medjugorje… Man mano che ci si avvicina al Santuario, si entra in Italia, con tappe emblematiche come Santa Maria Maggiore e il Divino Amore a Roma, la Santa Casa di Loreto, San Luca a Bologna, l’Impruneta e l’Annunziata a Firenze, Pompei, Taurianova (luogo legato anche all’arte madonnara). La tappa conclusiva è dedicata al territorio mantovano: la Madonna della Comuna, la Possenta, Santa Caterina a Mantova (con la sua antichissima recita del rosario), l’Incoronata del Duomo, senza dimenticare il Santuario di Crea (fondato dai Gonzaga, oggi in Piemonte) e la Madonna di Mantova venerata a PragaIl percorso artistico conduce infine i visitatori e i fedeli all’opera collettiva “Ianua Coeli”.

La Giuria 2025A valutare le 118 opere in concorso al 51° Incontro Nazionale dei Madonnari sarà una giuria di grande autorevolezza, composta da esperti d’arte madonnara, storici dell’arte, rappresentanti del mondo ecclesiastico e della comunicazione. Presidente della giuria è lo storico e saggista Giordano Bruno Guerri, figura di spicco della cultura italiana. Accanto a lui, nel ruolo di vicepresidente vicario, il giornalista Fabrizio BinacchiCompletano la commissione: Dr.ssa Paola Artoni, Sig. Carlo Beduschi, Sig. Enzo Bottani, Dr.ssa Elena Danieli, Cav. Uff. Attilio Gelati, Dr. Maurizio Lapponi, Sig.ra Denise Kowal, Mons. Giancarlo Manzoli, Don Stefano Savoia, Dr. Giulio Proietti Bocchini, Dr.ssa Chiara Rovesta, Sig. Fausto Salomoni, Dr.ssa Moira Sbravati, Dr. Italo Scaietta, Dr.ssa Daniela Sogliani, Dr.ssa Giulia Pecchini. Una squadra multidisciplinare chiamata a valorizzare il talento dei Madonnari e a custodire lo spirito profondo di un’arte tanto effimera quanto universale.

“Ianua Coeli”, l’opera collettiva nell’Anno del Giubileo. In occasione del seicentenario della Fiera, che coincide con l’anno giubilare, il Comune di Curtatone ha commissionato un progetto speciale agli storici dell’arte Paola Artoni e Paolo Bertelli, che hanno ideato l’opera corale “Ianua Coeli” (fuori concorso) in collaborazione con il maestro madonnaro Kurt Wenner, celebre artista statunitense e pioniere della 3D street art, già protagonista nel 1991 di un’opera collettiva (“Il Giudizio Finale”) in onore della visita a Grazie di papa Giovanni Paolo II. A partire dal 13 agosto, Wenner coordinerà un team di Maestri Madonnari già vincitori nella loro categoria nella realizzazione di un grande dipinto corale, ispirato a un suo bozzetto originaleIl tema è un omaggio alla Beata Vergine delle Grazie, celebrata nella solennità dell’Assunta, e rende memoria della famiglia Gonzaga, dei pontefici che hanno visitato il Santuario e anche della città di Mantova e del Parco del Mincio. La scena centrale sarà incorniciata da due ali laterali raffiguranti l’impalcato ligneo del Santuario, completato simbolicamente dall’azione di visitatori e pellegrini. Grazie alla collaborazione con il Liceo Artistico di Mantova, chi lo desidera potrà ‘stampare’ su questa struttura una forma di ex voto, ispirata a quelli in cera del santuario, come gesto di preghiera. L’impalcato sarà richiamato anche dalle nicchie che, sul piazzale, ospitano figure ispirate agli Ex voto 2020 – Madonnari nel cuore di Grazie, realizzati durante la pandemia. Il tutto sarà incorniciato da un fondale dorato realizzato con coperte isotermiche: simbolo potente di fraternità e speranza, dell’essere umano che, in difficoltà e in situazioni di emergenza, viene accolto e salvato. Pensato per essere attraversato dai pellegrini, l’opera “Ianua Coeli” – che richiama le litanie lauretane dove Maria è indicata come “porta del cielo” – diventa simbolicamente una Porta Santa giubilare.

L’immagine ufficiale del seicentenario. L’immagine simbolo della 600esima edizione dell’Antichissima Fiera e dell’Incontro nazionale dei Madonnari è firmata da Michela Bogoni, maestra madonnara veronese vincitrice 2024 nella categoria “Paradiso”. L’opera raffigura tre volti mariani di etnie diverse, incorniciati dal Santuario e dal suo coccodrillo simbolico – emblema del male – in un abbraccio visivo che evoca umanità, sacralità e speranza. Al centro la Madonna delle Grazie, affiancata da richiami alla Madonna di Guadalupe e alle raffigurazioni mariane africane, a testimoniare una devozione che attraversa i continenti. Un’immagine sacra potente e multiculturale, scelta come volto ufficiale della campagna 2025.

Sacra, popolare, effimera: la street art dei Madonnari a Grazie. L’arte dei Madonnari che anima il sagrato del Santuario della Beata Vergine a Grazie di Curtatone è una forma di street art popolare nel senso più autentico: nasce dalla strada e parla a tutti, con le sue linee e i suoi colori intensi. È un’arte immediata, emozionante, capace di toccare il cuore di chi guarda. È anche un’arte effimera: le immagini realizzate con gessetti colorati e senza collanti sono destinate a svanire alla prima pioggia. Ma proprio questa fragilità rende ogni opera unica, un gesto irripetibile, denso di intensità e dedizione. Un’arte che si collega a molte espressioni rituali effimere presenti in diverse culture: dalle infiorate cristiane ai kolam indiani, dai mandala tibetani ai dipinti cerimoniali dei Navaj; tutte accomunate dal desiderio di creare bellezza, anche se fugace. I disegni dei Madonnari fanno parte della tradizione dell’arte sacra cristiana: come presepi, Madonne vestite, santelle ed ex voto, sono manifestazioni di fede, radicate nella memoria collettiva. Grazie è riconosciuta a livello internazionale come la capitale dell’arte madonnara.

Il Museo dei Madonnari: Situato in Piazzale Santuario, angolo via Madonna della Neve, a Grazie di Curtatone (MN), il Museo dei Madonnari è dedicato alla tutela e valorizzazione di un’arte effimera che vive ogni anno con l’Incontro Nazionale dei Madonnari, il 14 e 15 agosto, sul sagrato del Santuario della Beata Vergine delle Grazie. Il percorso espositivo comprende opere originali e pannelli illustrativi che ripercorrono la storia della tradizione madonnara: dai pionieri del gesso alle creazioni contemporanee orientate a tecniche illusionistiche e anamorfismi. Vi si trovano anche originali formelle in terra battuta miscelata con paglia, trattata con albume e dipinta secondo metodi tradizionali che richiamano le origini storiche dell’arte madonnara (Per informazioni sugli orari di apertura tel. 0376 1473060, email infopoint@curtatone.it ). A Grazie è attivo anche un “museo urbano diffuso”: un percorso a cielo aperto, con riproduzioni di opere madonnare esposte su edifici pubblici e abitazioni private, per promuovere tutto l’anno l’opera dei madonnari, che devono sì la loro magia al loro essere effimere, ma che meritano anche di essere valorizzati nell’ambito delle eccellenze che caratterizzano il borgo di Grazie.

Vocazione internazionale. L’Antichissima Fiera delle Grazie si distingue da anni per la sua forte vocazione internazionale. Nelle ultime edizioni più del 20% degli artisti che partecipano all’Incontro nazionale dei Madonnari provengono dall’estero. Grazie alla lungimiranza dell’amministrazione comunale di Curtatone, l’evento è diventato occasione per stabilire relazioni di amicizia e collaborazione con altri Paesi, promuovendo scambi culturali che si pongono anche come basi per itinerari turistici e rapporti economici.

I partner: La 600esima edizione dell’Antichissima Fiera delle Grazie e il 51° Incontro Nazionale dei Madonnari sono organizzati dal Comune di Curtatone con l’alto patrocinio del Parlamento Europeo, il patrocinio di Consiglio Regionale della Lombardina, Provincia di Mantova, Comune di Mantova, Parco del Mincio, il contribuito della Camera di Commercio di Mantova, in collaborazione con Pro Loco di Curtatone e Centro Italiano Madonnari. Partner organizzativo: Verona83. Media Partner: Radio Pico.  Si ringrazia per la collaborazione Comunità del GardaFondazione Il Vittoriale degli Italiani GardaMusei.

Gli sponsor: Sterilgarda Alimenti Spa, Caem Group Spa, Tea Spa, Italia Alimentari Spa, R.M.B. Spa, Bioenerys Spa, Aprica Spa, Nuovo Mondo Plastic Srl, Bandinelli Spa, Tomasi Auto Srl, Bottoli Costruzioni Srl, Atlante Group Srl, Iperbimbo Srl, Gencos Spa, Pasetti Franco Srl, Lo.Gi.Man. Srl, Litocartotecnica Ival Spa, I.C.G. Srl, Spa Group Srl, BCC Rivarolo Mantovano, S.T.A. Società Trattamento Acque Srl, Spark By Vecchi Srl, Sauber Srl, BS Invest Srl, Freedom Srls, CMS-Centro Medico Specialistico Srl, B-Ricambi Srl, Acetificio Mengazzoli Snc, BCC Cremasca e Mantovana, 3 Cani Srl, Amica Chips Spa, Mater Bim Srl, Latteria Sociale Mantova Soc. Coop., Trattoria da Claudio 1999, Il Gigante, Cinque.7.21 Srl, De Biasi Automatismi Srl, Società Agr. Rainera, All In Srl, Ellesse Travel Srl, Gli Ultimi Coop. Soc., L’Incontro di Madella Giada, Macelleria Turina, Predari Vetri Spa, Latteria Agricola Ponteventuno Soc. Coop., Studio Associato Avv.ti Sasso Leonardo, Manfredi Marco Nunzio, Sogliani Nicola, Mazzola & Bignardi Commerciale Spa, Candi Srl. Sponsor tecnici: Mynet Srl, Gattotech di Barbieri Mauro.

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