Sino al 22 giugno nella Casa del Rigoletto di Mantova prosegue la mostra di Elena Caterina Doria, milanese di nascita e monferrina di adozione, intitolata “Il Giardino dei Semplici” nella quale l’artista rievoca in chiave contemporanea il giardino botanico del Palazzo Ducale di Mantova, con il fil rouge della connessione che per secoli ha unito questi territori gonzagheschi. In concomitanza con la personale, sabato 14 giugno alle ore 16.30, grazie alla disponibilità della Fondazione d’Arco, il Giardino di Palazzo d’Arco ospita la presentazione della monografia “Elena Caterina Doria. Cosmogonia (works 2012-2025)”, a cura di Paola Artoni (ed. Artbook, 2025). Nell’ampio volume, in edizione bilingue (italiano e inglese), sono pubblicati l’intervista di Paola Artoni a Doria nella quale vengono affrontate le origini del suo lavoro e la poetica della natura trasfigurata, e il testo critico di Peter Assmann “Arte alchemica, in punta di penna”. Ogni sezione del volume (Moschine; Sconfinamenti Categoriali; Ucronia; Dialoghi con la Natura; Progetti speciali; Residenze e Simposi artistici) è accompagnata dalle illustrazioni delle opere e da un’antologia critica. L’artista e la curatrice saranno presenti a Palazzo d’Arco, impegnate in un dialogo che affronta i diversi cicli realizzati dall’artista, ed Elena Caterina Doria sarà disponibile per firmacopie. La mostra alla Casa del Rigoletto è promossa dal Comune di Mantova, organizzata con il sostegno di Numm Contemporary Art e Saporiti Italia, patrocinata dal MAM Museo d’Arte Moderna di Gazoldo e da Aroma Itinerarium Salutis – Cultural Route of the Council of Europe, e in collaborazione con il Liceo Artistico “Giulio Romano” di Mantova con il quale l’artista ha curato un workshop sul tema del disegno. L’esposizione resterà aperta a ingresso libero, tutti i giorni dalle 9 alle 18.
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