Medole e Castiglione delle Stiviere: presentati i percorsi risorgimentali

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PERCORSO DI MEDOLE “24 giugno 1859- La grande battaglia nella piana”

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La piana tra gli abitati di Medole e Guidizzolo costituì nella giornata del 24 giugno 1859 il fronte meridionale di quello che fu il teatro della battaglia che avrebbe preso il nome di Solferino e San Martino, e che qui prese il via, alle prime luci dell’alba. I combattimenti, condotti tra le forze francesi e austriache, videro impegnati sul campo più di 70.000 uomini. Se pure in inferiorità numerica e a costo di ingenti perdite, le unità francesi ebbero la meglio sui ripetuti assalti austriaci, provocandone dopo una quindicina di ore il ripiegamento.

Il percorso “24 GIUGNO 1859. LA BATTAGLIA NELLA PIANA” di circa 6 chilometri, posto nella sezione centrale di quello che è stato il campo di battaglia, costeggia le cave di ghiaia attualmente presenti sul territorio medolano.

Le tracce memoriali presenti sul sito aiuteranno a rievocare la cruenta giornata di scontri dal punto di vista francese. L’ascesa alla modesta altura del Monte Medolano (92 m/slm) – punto di osservazione per il maresciallo francese Patrice de MacMahon, che di lì diresse il tiro delle sue micidiali artiglierie rigate – e l’incontro con il monumento dedicato al generale Charles Auger, mortalmente ferito in località Ca’ Morino, permetteranno di conoscere le figure di due dei protagonisti della giornata. 

Il tragitto è percorribile a piedi e, in virtù della pannellatura predisposta il visitatore potrà comprendere come era logisticamente organizzato il “sito della battaglia” e chi furono i protagonisti militari di quella giornata.

PERCORSO DI CASTIGLIONE DELLE STIVIERE – 25 GIUGNO 1859. LA POPOLAZIONE SOCCORRE I FERITI”

Sin dalla mattina del 24 giugno 1859 e nel corso dei giorni successivi Castiglione delle Stiviere, paese a ridosso dell’area in cui si era combattuta una grande battaglia campale tra gli eserciti francese, sardo-piemontese e austriaco, venne investito dall’ininterrotto flusso dei trasporti che conducevano i feriti nelle retrovie. Nel giro di pochi giorni la popolazione dell’abitato, più che raddoppiata, si trovò a dover affrontare l’emergenza sanitaria.

Animate da don Lorenzo Barzizza, un sacerdote del luogo, e sotto il coordinamento di una commissione creata per l’occasione, l’opera di assistenza ai feriti e l’immane sforzo che l’intera comunità andava compiendo avrebbero ispirato a un cittadino svizzero, Henry Dunant, giunto a Castiglione il 25 giugno, quei principi umanitari, che avrebbero portato nel giro di pochi anni alla nascita della Croce Rossa.

L’itinerario da percorre a piedi ha una lunghezza di poco meno di 3 chilometri e si snoda nel cuore dell’abitato. Toccando i siti più rilevanti della “cittadella ospedale”, in cui si era trasformata Castiglione, porta il visitatore a conoscere la topografia dell’opera di soccorso profusa dalla collettività nei giorni che seguirono la sanguinosa battaglia di Solferino.

I due percorsi sono inseriti nel progetto del Museo Diffuso del Risorgimento “Visitare la storia. Esplora il Museo diffuso del Risorgimento 2.0” del valore complessivo di 1.500.000 euro, finanziato da Fondazione Cariplo e Regione Lombardia per 1.000.000 euro in occasione del Bando Emblematici maggiori Cariplo anno 2022.

Il restauro del Monumento in memoria degli studenti pisani che presero parte alla battaglia di Curtatone e Montanara (28 maggio 1848) e la riqualificazione dell’Archivio storico di Solferino sono altri interventi già realizzati nell’ambito dello stesso progetto

La Provincia di Mantova è capofila del progetto che interessa il partenariato costituito dai Comuni di Asola, BorgoVirgilio, Canneto sull’Oglio, Castiglione delle Stiviere, Curtatone, Goito, Guidizzolo, Medole, Monzambano, Ponti sul Mincio, Rodigo, Roncoferraro, Solferino, Viadana, Volta Mantovana, l’Unione Comuni Castelli Morenici e il Consorzio Pantacon.

L’ente con sede a Palazzo di Bagno è coordinatore e promotore della macro rete territoriale tematica Museo Diffuso del Risorgimento (MUDRI) che si pone tra le finalità principali quella di rendere visibili e visitabili i siti in cui si svolsero le vicende militari delle tre guerre di indipendenza. Alla rete aderiscono 42 Comuni distribuiti nelle province di Mantova, Verona e Brescia.

Alla conferenza stampa sono interventi i Sindaci Luca Vivaldini, primo cittadino di Medole ed Enrico Volpi nel duplice ruolo di Sindaco di Castiglione delle Stiviere e consigliere provinciale con delega alla cultura e al turismo e lo storico Carlo Saletti ideatore del progetto “Museo diffuso del Risorgimento”.

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