Quella di Ezra Pound rinchiuso in gabbia è un’immagine emblematica, che genera rifrazioni tra la vicenda biografica del poeta, che conobbe una lunga prigionia in un manicomio giudiziario, e rimanda, allo stesso tempo, alle incrostazioni e alle interferenze ideologiche che lo hanno legato a una fama controversa.
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Sul palcoscenico, Mariano Rigillo, diretto da Leonardo Petrillo – che firma anche la drammaturgia – colloca l’immagine di Pound nella cornice della purezza dell’arte e della sua poesia.
Lo spettacoloha debuttato al Teatro Goldoni di Venezia, città in cui il poeta americano è sepolto. La Serenissima è stato il luogo della bellezza, della nostalgia e della libertà per Pound, figura di riferimento in quel raffinato circolo intellettuale veneziano che dialogava con uomini e donne di cultura internazionale, come Peggy Guggenheim o Ernest Hemingway.
Delle visioni e delle acque di Venezia, ultima amata dimora, sono intrisi quasi tutti i Cantos, evocati in scena da Anna Teresa Rossini.
Piccolo Teatro Grassi (via Rovello 2 – M1 Cordusio), dal 19 al 23 febbraio 2025
Ezra in gabbia
o il caso Ezra Pound
scritto e diretto da Leonardo Petrillo
liberamente tratto dagli scritti e dalle dichiarazioni di Ezra Pound
con Mariano Rigillo e Silvia Siravo
scene Gianluca Amodio
costumi Lia Francesca Morandini
disegno luci Enrico Berardi
musiche Carlo Covelli
aiuto regia Mario Rinaldoni
produzione TSV – Teatro Nazionale, OTI – Officine del Teatro Italiano
nell’ambito del progetto VenEzra promosso dalla Regione Veneto
Orari: giovedì e sabato ore 19.30; mercoledì e venerdì ore 20.30; domenica, ore 16.
Durata: 105 minuti senza intervallo
Prezzi: platea 33 euro, balconata 26 euro
Informazioni e prenotazioni 02.21126116 – www.piccoloteatro.org