Alessandro Signorato, responsabile per il Veneto del Partito Popolare del Nord prende posizione contro l’aumento dell’Irap ventilato dalla Regione Veneto:
“A un anno dalla fine del mandato, ecco un altro “regalino” della Regione per le imprese Venete al fine di pagare i debiti della Pedemontana.
L’aliquota potrebbe passare quindi, dall’aliquota base, 3,9%, a un +0,92% arrivando così, al 4,82%.
E per di più, tutto questo durante la pausa d’agosto, con i cittadini Veneti in vacanza e le aziende chiuse. Inoltre, in merito non c’è stata discussione, non sono stati organizzati incontri pubblici nelle province del Veneto in modo preciso e puntuale, al fine di informare la cittadinanza di questa ennesima batosta, della quale le nostre imprese non meritano nel modo più assoluto.
Ricordo che nel 2021, in una delle tante locandine, la Salvini Premier chiedeva l’azzeramento dell’Irap per le Partite Iva, persone fisiche e società di persone. Ora invece, oltre a non aver mantenuto l’ennesima promessa, in Veneto la vogliono pure aumentare.
Non é giusto che le imprese Venete debbano continuamente subire da scelte politiche scellerate.”