Domenica 24 novembre a Pontida si è stipulato il patto federativo tra il Partito Popolare del Nord
di Roberto Castelli e il Sindacato del Nord di cui è segretario generale Andrea Donniaquio.
Con questo patto, oltre che evidenziare un comune idem sentire, si vuole riaprire la vera
partecipazione del sindacato per i diritti del lavoratori e pensionati del Nord e la garanzia del
diritto al lavoro.
Il Partito Popolare del Nord e il Sindacato del Nord aderendo a questo patto federativo si
impegnano a condividere le finalità programmatiche, ad esempio promuovendo e sostenendo il
progetto di uno Stato federale italiano, la regionalizzazione del sistema scolastico, la difesa
dell’imprenditoria del Nord e della forza lavoro delle Terre Padane.
Durante l’incontro, alla quale hanno preso parte i dirigenti di entrambi, sono stati delineati alcuni
temi chiave su cui si baserà la futura collaborazione.
Tra questi, la priorità sarà data allo sviluppo del mercato del lavoro, con particolare attenzione alla
disoccupazione giovanile e alla crescente fuga dei cervelli.
Un ulteriore punto cruciale, molto sentito dall’ex ministro di giustizia Roberto Castelli, sarà
rappresentato dalla salvaguardia delle piccole e medie imprese del Nord e dei lavoratori autonomi
e titolari di partita iva.
La collaborazione, spiega Andrea Donniaquio, mira a un approccio comune che possa offrire
risposte concrete alle sfide territoriali per il prossimo futuro.