riceviamo e pubblichiamo:

Dobbiamo ringraziare questa amministrazione perché quando si tratta di spendere soldi
pubblici è capace di tutto. Abbiamo sentito affermare per mesi che non vi fossero soldi, ma
con l’arrivo del mese di giugno e la scadenza della prima rata dell’IMU, molti dei cittadini
che sono stati tenuti a versare tale imposta hanno potuto constatare quanto effettivamente
approvato dalla maggioranza in Consiglio Comunale.
Gli aumenti ci sono stati! Partendo da chi ha visto un incremento di circa il 21,8%, perché
precedentemente veniva applicata una aliquota dello 0,87%, finendo con aumenti del 39,5% o
addirittura del 58,2%.
Aliquote che precedentemente erano sempre state mantenute come stabilito dalla legge, sono
state portate al massimo valore che può essere stabilito dal comune (l’1,06%).
Cifre non indifferenti per le famiglie e gli artigiani del nostro territorio considerando che si è
andati ad aumentare la tassazione non solo sulle abitazioni ed i terreni agricoli, ma anche
sulle attività commerciali e produttive, già colpite dall’aumento dell’aliquota IRAP.
Pensiamo sia evidente che questa amministrazione abbia deciso di recuperare risorse dalle
tasche dei cittadini di Selvazzano e degli imprenditori che investono sul territorio di
Selvazzano.
Aumenti che riteniamo non siano giustificati, nemmeno nel garantire la qualità dei servizi!
Non entriamo nel merito delle condizioni delle nostre strade, ma si basti pensare ai nostri figli
ed ai genitori che con le scuole chiuse, ed approfittando delle ore meno calde, potrebbero
passare più tempo tra gli impianti sportivi ed i parchi del nostro comune, ma invece trovano il
SELVAZZANO DENTRO
verde trascurato che necessita di esser curato e potato, le giostrine che necessitano di
manutenzioni, ma soprattutto le fontanelle dell’acqua chiuse (come nel caso di via Veneto)!
Forse in quest’ultima circostanza ci stiamo già proiettando verso le future installazioni delle
“casette dell’acqua”, piuttosto che preferire di riparare o semplicemente aprire le fontanelle
pubbliche per garantire quella che viene comunemente definita ”acqua del sindaco”, acqua
potabile dell’acquedotto cittadino.
Questa amministrazione di sinistra dallo slogan “tutta un’altra storia”, invece di andare
incontro ai cittadini, si distingue nei fatti aumentando come sempre le tasse senza tante
giustificazioni, usandoci come “bancomat” anziché aumentare i servizi.
Leandro Elleni, segretario Forza Italia Selvazzano Dentro