Come gruppi di opposizione Sinistra per un’Altra Seriate, Seriate Bene Comune e Pd hanno depositato due importanti atti che verranno discussi nel prossimo Consiglio Comunale.

“Una mozione tendente a ridurre l’impatto delle tariffe sulla refezione scolastica che hanno avuto un aumento improvviso passando da euro 4,70 a euro 5,75 e che incideranno su ogni famiglia per circa 200 euro in media in più all’anno. Un’interrogazione sui ritardi nei lavori nei plessi scolastici cittadini” dice il consigliere Marco Sironi di Sinistra per un’Altra Seriate.
Di seguito i testi.
Al Presidente del Consiglio Comunale
Cristian Dattilo
Oggetto: mozione sulle tariffe refezione scolastica
Noi sottoscritti Consiglieri Comunali dei gruppi: Sinistra per un’Altra Seriate, Seriate Bene Comune e Partito Democratico, presentiamo la seguente interrogazione:
Il Consiglio Comunale di Seriate:
preso atto che
· con delibera di Giunta Comunale n..164 del 21 novembre 2024 è stato deciso un aumento delle tariffe della refezione scolastica per singolo pasto da € 4,70 a € 5,75, aumento che entrerà in vigore dall’anno scolastico 2025/2026;
· che con successiva delibera di Giunta Comunale n. 56 del 10 aprile 2025 si è approvato un ampliamento delle riduzioni in favore delle famiglie seriatesi che usufruiscono del servizio di refezione scolastica attraverso l’aggiornamento di tariffe e contributi.
Considerato che:
● tale aumento corrisponde a una maggiorazione del 22,5% che incide per circa euro 200,00 l’anno per ogni minore;
● l’aumento è stato deliberato a novembre 2024 ma recepito dalle famiglie con concretezza solo all’atto dell’iscrizione al servizio,
● il servizio mensa è un’occasione per assicurare ai minori il consumo di almeno un pasto sano ed equilibrato al giorno, garantendo il benessere di ognuno e soprattutto di quegli alunni in condizione di maggior bisogno e fragilità familiare, configurandosi in sintesi quale servizio per tutelare eque opportunità di salute. La mensa scolastica è anche significativa opportunità di socialità: i/le minori hanno la possibilità di sperimentare rapporti interpersonali, di confrontarsi tra loro in un ambiente protetto e garantito dalla presenza di un/a adulto/a di riferimento. Infine, la refezione scolastica può diventare per i/le docenti un’occasione di osservazione e interazione con i/le bambini/e fuori dalle aule scolastiche,
● le fasce di riduzione previste, a percentuali decrescenti, arrivano sino a un ISEE di euro13.500,00 mentre Regione Lombardia assegna la misura “dote scuola” a famiglie con ISEE non superiore ad euro di 15.748,78 e l’AU è attribuito nella quota massima ISEE di euro 17.227,33
● Tale aumento comporta per una famiglia una crescita considerevole del costo annuo per la mensa scolastica.
Tutto ciò premesso, IL CONSIGLIO COMUNALE IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA COMUNALE:
● a modulare differentemente la tariffazione:
– prevedendo FASCE ISEE, basate su una logica di progressività ed equità, entro l’importo massimo di € 5,75,
– innalzando la possibilità di riduzione oltre la soglia di 13.500,00, soglia che esclude una fetta importante di famiglie a redditi popolari medio-bassi
● ad alzare la soglia ISEE > 1.000,00 euro per il pagamento della quota annuale di iscrizione al servizio;
● a conclusione dell’appalto in essere a valutare altri gestori del servizio che garantiscano miglior rapporto qualità/prezzo;
● a rivedere la frase presente nella guida all’iscrizione del servizio di refezione scolastica scritta in rosso “In caso di accumulo di debiti elevati, la ditta appaltatrice Sercar procederà alla sospensione del servizio in corso d’anno scolastico, previo avviso scritto recapitato alla famiglia” monitorando le insolvenze in itinere, possibilmente di concerto con i Servizi Sociali deputati a valutare eventuali fragilità familiari, evitando in tutti i modi la sospensione del servizio di fruizione della refezione scolastica per non penalizzare e discriminare il/la minore;
● a indicare nella guida dell’iscrizione al servizio l’attuale detraibilità delle spese sostenute attualmente al 19%.
● a prevedere la traduzione in più lingue delle istruzioni alla compilazione della domanda.
Cordiali saluti.
I/le Consiglieri/e Comunali/e
Marco Sironi
Anna Piras
Francesco Perini
Ugo Cornaro
Monica Cella
Angiolino Pedrini
Seriate, 29 luglio 2025
Al Presidente del Consiglio Comunale
Cristian Dattilo
Oggetto: interrogazione a risposta orale e scritta sulle scuole di via Buonarroti, corso Roma e via Fermi
Noi sottoscritti Consiglieri Comunali dei gruppi: Sinistra per un’Altra Seriate, Seriate Bene Comune e Partito Democratico, presentiamo la seguente interrogazione:
Premesso che:
in data 24 giugno l’Amministrazione Comunale ha tenuto due incontri per spiegare ai genitori a che punto sono i lavori presso la ex Scuola di via Buonarroti (che diventerà scuola dell’infanzia “Lorenzini”) e presso la Scuola “Aldo Moro” di Corso Roma;
– da tali incontri è emerso che:
1) la nuova scuola completamente ristrutturata in via Buonarroti non riaprirà, come invece precedentemente previsto, con l’inizio dell’anno scolastico 2025/2026 e probabilmente non riaprirà nemmeno durante l’anno scolastico stesso in quanto i lavori di ristrutturazione non sono ancora terminati;
2) la scuola “Aldo Moro” riaprirà per l’attività didattica il 15 settembre 2025;
3) che sempre per la scuola “Aldo Moro” continueranno i lavori nella parte riguardante le aule professori, la segreteria, gli spazi esterni (giardino) e la palestra fino presumibilmente la fine di ottobre – inizi novembre 2025 come detto dal Sindaco durante l’assemblea con i genitori. Pertanto, come dichiarato dal Sindaco durante la riunione con i genitori, i/le ragazzi/e dovranno svolgere l’attività di educazione fisica presso il Centro Sportivo Comunale.
Tutto ciò premesso chiediamo:
Per quanto riguarda la nuova scuola dell’infanzia di via Buonarroti (che verrà denominata “Lorenzini” a causa del previsto spostamento della scuola di via Fermi in via Buonarroti):
1) i motivi di tali ritardi nei lavori;
2) se tali ritardi possono mettere a rischio l’erogazione dei fondi del Pnrr;
3) nel caso i ritardi fossero addebitabili alla ditta appaltatrice se sono state applicate, o si intendono applicare, le penali previste dal Capitolato d’appalto e quali;
4) quando si prevede che verranno conclusi i lavori e riaperta la scuola ai bambini;
5) delucidazioni sulla metratura del giardino che sembra più piccolo di quello di prima;
6) cosa si intende fare dello stabile della attuale Scuola “Lorenzini” in via Fermi una volta spostata la scuola presso lo stabile di via Buonarroti.
Per la scuola “Aldo Moro”:
!) quali problematiche sono sorte durante i lavori e se vi sono responsabilità della ditta appaltatrice. Nel qual caso quali penali si sono applicate e/o si intendono applicare;
2) se i lavori nella parte riguardante la palestra, le aule dei professori, la segreteria e gli spazi esterni che verranno svolti anche durante la ripresa dell’attività didattica nella scuola, possono inficiare e creare problemi e/o pericoli all’attività didattica e all’incolumità dei/lle ragazzi/e;
3) se tali ritardi possono mettere a rischio l’erogazione dei fondi del Pnrr;
4) se si prevede un trasporto pubblico per gli spostamenti dei/lle ragazzi/e presso la palestra del Centro Sportivo per l’attività di educazione motoria.
Cordiali saluti.
I/le Consiglieri/e Comunali/e
Marco Sironi
Anna Piras
Francesco Perini
Ugo Cornaro
Monica Cella
Angiolino Pedrini
Seriate, 29 luglio 2025