Il partito Noi Moderati, attraverso il coordinatore provinciale Michele Badia, intende denunciare con forza la grave incuria che caratterizza sempre più il territorio della città di Verona. A fronte di una crescente insicurezza, con episodi come vetri delle auto spaccati durante la notte e un aumento dello spaccio in diverse aree, l’amministrazione comunale sembra incapace di adottare misure concrete per garantire il decoro urbano e la sicurezza dei cittadini.
Quello che colpisce, però, è che mentre mancano interventi decisi contro la criminalità e lo stato di degrado, il Comune sembra concentrare le proprie risorse in controlli indiscriminati nei confronti di chi svolge attività di locazione turistica regolare, un settore che contribuisce in modo significativo all’economia cittadina e genera risorse attraverso la tassa di soggiorno.
Noi Moderati si chiede quale sia la reale strategia dell’amministrazione:
Perché non si destinano maggiori risorse al presidio delle strade e alla lotta contro la criminalità?
Perché si preferisce accanirsi con chi lavora in modo regolare e offre un servizio fondamentale al turismo veronese, anziché investire in azioni contro il degrado?
“La sicurezza dei cittadini dovrebbe essere la priorità di ogni amministrazione. Non possiamo accettare che, da un lato, vetri rotti e spacciatori siano diventati l’ordinaria quotidianità a Verona, e dall’altro si attacchino operatori turistici che contribuiscono a mantenere viva la nostra città e a garantire risorse al Comune”, ha dichiarato Michele Badia, coordinatore provinciale di Noi Moderati.
Noi Moderati chiede all’amministrazione di:
Rafforzare i controlli notturni e il contrasto allo spaccio e alla microcriminalità, in particolare nelle zone più colpite dal degrado.
Abbandonare pratiche vessatorie verso chi lavora regolarmente nel settore turistico, riconoscendone il ruolo essenziale per l’economia locale.
Promuovere un piano di intervento concreto per restituire decoro e sicurezza alla città, coinvolgendo cittadini, associazioni e operatori economici.
La città di Verona non merita questo stato di abbandono. I cittadini chiedono interventi concreti, non distrazioni o interventi che penalizzano chi rispetta le regole.