Noi Moderati condanna fermamente il grave episodio avvenuto nei giorni scorsi all’Ospedale di Borgo Trento, dove un 34enne in stato di clandestinità ha fatto irruzione lanciando sassi contro gli operatori sanitari.
Un gesto di tale violenza, compiuto in uno dei luoghi simbolo della nostra sanità pubblica, è inaccettabile e deve essere affrontato con la massima determinazione. Gli ospedali, luoghi di cura e assistenza, devono essere spazi sicuri per i cittadini e per il personale che vi opera con dedizione. Questo episodio mette in luce una preoccupante falla nella sicurezza e nella gestione di situazioni legate all’immigrazione clandestina. Il
Noi Moderati, in un intervento del coordinatore provinciale di Verona, Michele Badia chiede alle istituzioni competenti un intervento immediato per:
1. Garantire la sicurezza nelle strutture pubbliche, in particolare negli ospedali, aumentando i controlli e la presenza di forze dell’ordine.
2. Rafforzare le politiche di gestione dell’immigrazione clandestina, attraverso strumenti che permettano di prevenire e affrontare comportamenti illegali che mettono a rischio l’ordine pubblico.
3. Prevedere sanzioni severe per chi si rende protagonista di atti di violenza, affinché simili episodi non si ripetano.
“Questa vicenda non può essere ignorata. Gli operatori sanitari, già impegnati quotidianamente in un lavoro essenziale e difficile, non possono essere lasciati soli a fronteggiare simili minacce. Chiediamo un’azione decisa per tutelare la loro sicurezza e quella dei cittadini”, dichiara Michele Badia
Il partito esprime solidarietà e vicinanza al personale sanitario coinvolto, ribadendo il proprio impegno a favore di politiche che mettano al centro la sicurezza e la legalità. Episodi come quello accaduto a Borgo Trento non devono più avere spazio in una città come Verona.
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