La Lega si prepara a due appuntamenti cruciali nel percorso di riorganizzazione interna: una tappa pre-congressuale a Padova e il Congresso Federale che si terrà a Firenze. Sabato 29 marzo, presso la Fiera di Padova, si svolgerà l’evento “Verso il Congresso: Tutta un’altra efficienza – La sfida dell’autonomia”, che vedrà la partecipazione del Segretario Federale e Vicepremier Matteo Salvini, del Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie Roberto Calderoli e del Presidente della Regione Veneto Luca Zaia. L’appuntamento è riservato ai militanti e rappresenta un momento di confronto sul tema dell’autonomia, tornato al centro del dibattito nazionale anche a seguito della recente sentenza della Corte Costituzionale che ha dichiarato incostituzionali alcuni articoli della cosiddetta legge Calderoli. Sebbene la norma resti formalmente in vigore, la pronuncia della Consulta impone ora una revisione e un rilancio del percorso. In questo contesto, l’iniziativa di Padova appare come un segnale di responsabilità: la Lega sembra voler ripartire dal basso, dai territori, cercando di costruire con metodo un risultato concreto che oggi si chiama autonomia, ma che un tempo si chiamava federalismo.

Il percorso si concluderà con il Congresso Federale, in programma sabato 5 e domenica 6 aprile alla Fortezza da Basso di Firenze. L’apertura degli accrediti è fissata per sabato alle ore 12.30 e domenica alle 8.00, con chiusura dei lavori prevista alle 16.00 di domenica. Potranno partecipare i militanti delegati eletti nei congressi regionali già svolti e i militanti accreditati secondo le modalità definite dall’organizzazione.
A oggi, non sono stati ancora ufficializzati i candidati alla segreteria federale. Una situazione ben diversa rispetto al precedente Congresso del 2017, quando la sfida fu apertamente tra Matteo Salvini e Giovanni Fava. In quell’occasione, Salvini – già segretario dal 2013 – ottenne l’82,7% dei consensi, mentre Fava si fermò al 17,3%. L’attesa per conoscere le future linee guida del partito è quindi ancora aperta, in un momento in cui i temi dell’autonomia e dell’efficienza istituzionale tornano a occupare un ruolo centrale nel dibattito politico nazionale.