di Massimo Iaretti

Quarantatre anni, Manuel Zobbio, un passato da giocatore di rubgy (una pratica sportiva non guasta mai) dopo essere stato la prima tessera bresciana di Orizzonti Liberali è alla guida dell’associazione fondata da Luigi Marattin, dopo aver letto il libro dell’economista e deputato, e la sta traghettando verso il Partito Liberaldemocratico.
Com’è la caratterizzazione di Orizzonti Liberali a Brescia ?
Siamo una quarantina di persone circa, con competenze e storia pregreesse di vissuto politico e professionale di ottimo livello.
Dove si posizionate politicamente ?
L’idea è quella di un’area di centro scollegata dai populismi con una visione pragmatica dei problemi e delle ricette per risolverli.
A tal proposito quali sono le maggiori problematiche che rilevate in Brescia e provincia ?
Il 24 marzo scorso abbiamo tenuto un convegno con Carlo Cottarelli, Luigi Marattin ed altri relatori nel quale sono stati analizzati ed affrontati i problemi del comparto industriale bresciano sempre nell’ottica costruttiva e propositiva di cui dicevo poc’anzi.

Ma oltre all’industria, e ai relativi costi energetici che ne derivano, ci sono altre criticità ?
La microcriminalità, la mobilità sul territorio ed altri, per i quali abbiamo deciso di lavorare attraverso l’analisi delle problematiche per poi dare delle risposte. In modo proattivo. E parlo di un’analisi in ottica futura che guardi non soltanto alla politica ma, soprattutto, al territorio. Insomma occorre fare squadra per guardare al futuro.
Avete consiglieri comunali sul territorio ?
Ci sono persone che sono state sindaco ed amministratori e che appartengono a liste civiche, persone che hanno maturato esperienza amministrativa