La 600esima Fiera delle Grazie di Curtatone presentata il 29 luglio al Vittoriale

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Sei secoli di storia, fede, arte e tradizione popolare in un connubio indissolubile tra sacro e profano: dal 14 al 17 agosto Grazie di Curtatone, uno dei Borghi più belli d’Italia, celebra la 600esima edizione dell’Antichissima Fiera delle Grazie, nata nel 1425 per volontà di Gianfrancesco Gonzaga in occasione della Festa dell’Assunta. La Fiera, che richiama oltre 100mila presenze ogni anno, si svolge nei giorni di Ferragosto a ridosso del Santuario della Beata Vergine delle Grazie, cuore spirituale del borgo e meta di pellegrinaggi, immersa nel contesto naturalistico del Parco del Mincio proprio nel periodo della suggestiva fioritura di fiori di loto.

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Il seicentenario di questo evento, parte integrante dell’identità del borgo mantovano di Grazie, sarà presentato il 29 luglio in collaborazione con la Comunità del Garda e GardaMusei, in una cornice di straordinario valore storico e culturale: il Vittoriale degli Italiani a Gardone Riviera. Un luogo non scelto a caso, che si lega anche alla figura di Giordano Bruno Guerri, presidente della Fondazione Il Vittoriale degli Italiani e presidente onorario della giuria del 51° Incontro Nazionale dei Madonnari.

Elemento distintivo della manifestazione è il 51° Incontro Nazionale dei Madonnariil più importante evento internazionale dedicato all’arte madonnara, che trasforma il sagrato del Santuario in una stupefacente galleria d’arte a cielo aperto. Più di 100 artisti del gessetto, provenienti da tutto il mondo, realizzeranno opere effimere di ispirazione sacra, a partire dalle ore 7.00 del 14 agosto fino alle 16.00 del 15 agosto, sotto gli sguardi ammirati dei turisti e dei pellegrini che si recheranno a Grazie per l’occasione. Il tema 2025 – Per Grazia ricevuta. Le Madonne del mondo a Grazie – esprime al meglio l’universalità del culto mariano e guiderà i visitatori in un itinerario di fede, dialogo e bellezza, attraverso le raffigurazioni della Madonna nei Santuari mariani di diversi continenti.

Grande attesa anche per il progetto collettivo “Ianua Coeli” (Porta del Cielo), che unirà arte e fede nel segno del Giubileo 2025. Si tratta di un’unica monumentale opera collettiva fuori concorso che verràrealizzata da un selezionato team di maestri madonnari vincitori delle passate edizioni, sotto la direzione artistica del celebre artista statunitense Kurt Wenner, pioniere della street art prospettica e già autore della storica opera collettiva per la visita di Papa Giovanni Paolo II nel 1991. L’opera, omaggio visivo alla Madonna delle Grazie e ispirata alla tradizione delle Porte Sante, è concepita in modo che possa essere attraversata dai fedeli: un passaggio simbolico per tutti i pellegrini, che celebra l’universalità della fede e la bellezza del gesto artistico, diventando a tutti gli effetti una Porta Santa giubilare degli artisti.

L’evento simbolo di Grazie – che per tradizione unisce l’Antichissima Fiera e l’Incontro Nazionale dei Madonnari – non celebra solo il passato, ma rinnova ogni anno il suo legame con il presente e lo sguardo verso il futuro: un ponte tra i popoli, tracciato con il gesso e con il cuore. Offrendo un viaggio tra fede, memoria e paesaggio, il borgo di Grazie si conferma una tappa di rilievo per il turismo religioso e per numerosi itinerari che attraversano luoghi di straordinario valore storico e naturalistico (www.borgodigrazie.it)

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