“Ho appena presentato un’interrogazione al MIT sulle criticità del trasporto ferroviario internazionale tra Italia e Svizzera, dove disagi e disservizi penalizzano cittadini e turismo. Nonostante la dichiarazione d’intenti siglata nel luglio 2023 tra il Governo italiano e la Confederazione svizzera per migliorare le infrastrutture e i servizi transalpini, ad oggi non si registrano progressi concreti”.

Così, Roberto Traversi, deputato M5S già sottosegretario al MIT con il Governo Conte 2.
“I valichi alpini principali, quali Brennero, Frejus e Tarvisio, soffrono ancora di interruzioni e rallentamenti dovuti a lavori infrastrutturali e alla fragilità del sistema ferroviario, con particolare impatto sui collegamenti diurni e notturni fondamentali per il collegamento con Svizzera, Francia, Germania e Nord Europa. Lo stop a linee storiche, soprattutto quelle notturne, rappresenta un danno economico e turistico grave per le regioni di confine”.
“Portare a termine gli accordi bilaterali nel più breve tempo possibile è fondamentale per garantire la competitività del nostro sistema ferroviario e il pieno rispetto degli impegni ambientali assunti dall’Italia”, conclude Traversi, sottolineando l’importanza di interventi urgenti e coordinati”.