Curtatone, Grazie una fiera antica che guarda al futuro: parla l’assessore Sofia Pantani

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di Massimo Iaretti

Sofia Pantani è assessore del Comune di Curtatone con delega alle attività produttive ed al turismo, oltre che alla sicurezza e a bandi ed associazionismo. Come componente della giunta guidata da Carlo Bottani a lei è toccato seguire gli aspetti legati alla Antichissima Fiera delle Grazie di Curtatone che quest’anno ha raggiunto il traguardo del cinquantesimo Raduno dei Madonnari e guarda già al 2025 per i 600 anni della sua istituzione con un bando del Duca di Mantova.

Giornalelombardoveneto.it l’ha intervistata durante un raro momento di pausa (relativa) nell’ambito degli impegni fieristici.

Assessore quali sono numeri e le caratteristiche di questa Fiera 2024 ?

Ci sono duecento banchi totali con un’offerta merceologica ampia e di qualità. Ci sono i prodotti tipici mantovani e c’è la valorizzazione in particolare della nostra De.Co. rappresentata dal cotechino.

L’oggi è sotto gli occhi di tutti, vista anche la grande affluenza di questi giorni. Progetti per il futuro ?

Implementare l’offerta commerciale e garantire i servizi agli operatori che vanno migliorati di anno in anno. In questo caso mi permetta di dire che il concorso Bancofiera è uno strumento, un mezzo a fine proprio per capire e migliorare la qualità.

Per il futuro certamente un altro passaggio fondamentale è la valorizzazione dei prodotti tipici e l’area dedicata ai creativi.

Possiamo dare dei numeri in termini di presenze ?

Lo scorso anno abbiamo registrato circa 100mila persone nell’arco dell’evento, quest’anno l’auspicio e la sensazione è che siano un numero maggiore

Nel suo intervento iniziale il vicesindaco Federico Longhi ha parlato di quest’edizione come del punto centrale di un trittico che ha visto la partecipazione al ‘Borgo dei botghi’ più belli d’Italia, questa edizione e quella del prossimo anno che sarà quella dei 600 anni dalla prima Fiera di Grazie. Ci può anticipare qualcosa a riguardo ?

Posso solo dire che è in fase di elaborazione un progetto e null’altro. Cercheremo di valutare quale sarà il modo migliore per valorizzare una ricorrenza di portata storica.

Una domanda per chi non è di Curtatone: da dove deriva la tradizione di mangiare il panino con il cotechino al mattino ?

E’ una tradizione nata da allevatori e contadini che, a partire dalle 5 del mattino, giungevano a Grazie e mangiavano gli avanzi delle procedure di valorizzazione del maiale. Ed è rimasta. Vorrei, però, aggiungere una cosa a proposito dello sguardo verso il futuro.

Dica assessore ….

Quest’anno abbiamo avuto un carico di sponsorizzazioni mai visto, una cinquantina in totale, segno che la nostra vicinanza alle imprese ed al territorio è stata compresa appieno. Ciò ha permesso l’organizzazione di eventi di livello nell’ambito della manifestazione.

E poi c’è stato il proseguire sulla strada dell’internazionalizzazione, costruendo ponti con altre realtà. In concomitanza con la presenza del presidente NIAF, Bob Allegrini, è stata lanciata la ‘Food Valley’ per valorizzare la tradizione enogastronomica mantovana  e la Fiera ha agito sia come volano per progetti, sia come momento di scambio per imprenditori. E questo è un aspetto assolutamente da non dimenticare.