Milano, andando per Mostre: Edward Munch a Palazzo Reale

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di Julien Coggiola

“…Nella mia casa d’infanzia

abitavano malattia e morte.

Non ho mai superato l’infelicità di allora…”

Edvard Munch

“IL GRIDO INTERIORE”. Questo il titolo della grande mostra sul pittore norvegese Edvard Munch che dal 14 settembre fino al 29 gennaio 2025 si può ammirare a Palazzo Reale a Milano. E’ una esposizione di grande rilevanza per questo grande artista a 80 dalla sua morte e a 50 dall’ultima grande esposizione tenutasi in Italia. Munch è considerato tra i grandi artisti dell’arte moderna precursore dell’Espressionismo e tra i più grandi artisti simbolisti dell’ottocento.

Attraverso una nutrita serie di opere (oltre 100) tra pitture ed opere grafiche a cui si aggiungono anche taccuini con schizzi e pensieri, il visitatore ripercorre la vita artistica del pittore , contrassegnata da gravi perdite famigliari (la madre, la sorella e la tragica morte del padre) e importanti tormenti sentimentali. Il suo animo inquieto viene messo a dura prova tanto da esternar nelle sue opere le inquietudini ed un certo “male “ di vivere. I volti senza sguardo, i paesaggi stralunati e l’uso importante del colore , raggiungono con prepotenza l’animo umano mettendo in evidenza il grido di dolore dell’umanità intera.

La mostra, curata dalla dottoressa Patricia G.Berman, grande studiosa di Munch, si articola in sette sessioni che ci permettono di ammirare veri capolavori sia pittorici che, soprattutto grafici (arte di cui Munch eccelleva, avendo messo in pratica una sua tecnica particolare per stampare xilografie a più colori). Si possono ammirare pertanto diversi autoritratti, le bambine sul ponte, diverse versioni xilografiche della sua “Madonna”, la versione sempre xilografica “dell’Urlo” e anche da “donna vampiro” e molte altre.