riceviamo e pubblichiamo

Ancora uno spunto per una “riflessione collettiva” donataci dall’amministrazione comunale
padovana. Un percorso visuo-spaziale per rinforzare la consapevolezza collettiva che i modelli di
mascolinità in questa società contemporanea sono cambiati.
Un contrappunto, quello dell’amministrazione, ai generi degli uomini che non devono chiedere
mai, che non sanno tenere in mano un biberon o accompagnare un loro caro verso la fine
dell’esistenza. Noi Moderati Padova ritiene che questa campagna di “disvelamento visivo”- pur
concedendolo un legittimo pro-memoria per chi ancora è fermo sull’iperuranio nella gestione del
famigliare e delle sue necessità nei doveri quotidiani equamente divisibili – sià altresì fuori luogo
per la modalità poco introspettiva e così poco vicina alla massima del nostro Socrate: conosci te
stesso.
L’investimento economico dell’amministrazione inoltre sembra aver sfocalizzato su un fatto, che le
neuroscienze ci ricordano bene: l’acquisito si sviluppa dall’innato, le azioni poi sono frutto della
libertà e della coscienza individuale che la vita allena. Non utilizziamo in questo modo il senso
profondo della comunicazione dell’arte visiva.
Noi Moderati è per una ricerca seria sui “doveri di genere” nel mondo maschile, sul ridare
importanza al ruolo essenziale dell’Io paterno come guida, purtroppo oggi latente, di cui si vedono i
risvolti quotidiani nelle nostre comunità e nei nostri figli.
Caterina Sambugaro
Segretario Provinciale Noi Moderati Padova