Mantova, importante convegno per la Giornata europea della Musica

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Battiamoci perché la musica non sia la materia Cenerentola nelle scuole, perché si arresti il calo costante di coristi e cori e perché vi sia più formazione musicale nei comuni.

Sono note di amarezza quelle che si odono al convegno “La prima orchestra siamo noi”, organizzato oggi dalla Provincia a Casa del Mantegna in occasione della Giornata europea della Musica che si celebra ogni anno il 21 giugno, e giunta alla 30esima edizione.  

“Quella del musicista non è più considerata una professione semmai al più la musica viene ritenuta un hobby” ha sottolineato il maestro Daniele Anselmi, direttore dell’Orchestra dell’Accademia Internazionale di Canto Lirico di Buscoldo -. Grande attenzione alla musica c’è invece da parte di cantanti che arrivano dall’estero e che partecipano numerosi ogni anno al Concorso Internazionale di canto lirico Ismaele Voltolini”.

Eppure la musica è ovunque, è un sottofondo costante nella vita di tutti, infonde serenità e allegria.

“Anche le bande, da sempre voce delle comunità locali stanno vivendo momenti di grande difficoltà – ha ricordato Claudio Grillenzoni, presidente del “Corpo bandistico Giuseppe Verdi” di Moglia, uno dei più longevi della provincia virgiliana -. La banda è la colonna sonora dei paesi dove opera: teniamola viva!”.

“Insegnare ai bambini e ai ragazzi a stare in un’orchestra significa prepararli a stare in gruppo e formarli nell’apprendimento delle cosiddette competenze trasversali – ha spiegato il professor Giacomo Saccu, docente di musica in una scuola con percorso a indirizzo musicale” a Castiglione delle Stiviere. “La musica è patrimonio di tutti e va valorizzata e i giovani devono essere aiutati a capire la bellezza della musica” ha aggiunto Massimiliano Giovanardi, direttore di una scuola di musica privata a Castiglione delle Stiviere. Al seminario è intervenuto anche il Maestro Giordano Fermi, già direttore del Conservatorio di Mantova e il cantante lirico Anselmi.

Il messaggio conclusivo? “Ripristiniamo le tradizionali feste di paese con le bande. Riscopriamo anche noi musicisti la bellezza e l’importanza di condividere insieme progetti musicali. Non ostacoliamoci l’un l’altro e dedichiamoci questa giornata per condividere insieme la bellezza dell’armonia musicale”.  

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