Milano, dalla Festa Lombarda: ‘Lega è il passato, federalismo è il futuro’

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La Festa Lombarda che si è svolta domenica alla Cascina Monterobbio a Milano ha visto incontrarsi molti esponenti del mondo autonomista e federalista lombardo che hanno avuto nel tempo un ruolo nella Lega. Al dibattito ‘Federalismo la sua attualità’ sono intervenuti il filosofo del leghismo Andrea Rognoni, Massimiliano Bastoni di Forza Nord, Giancarlo Pagliarini e Gianantonio Bevilacqua di Alleanza per l’Autonomia, Paolo Grimoldi del Comitato Nord, Matteo Brigandì di Padania Libera, l’ex presidente del Consiglio regionale Lombardia Davide Boni e Giulio Arrighini del Partito Popolare del Nord. A moderare c’era Giuseppe Carlo Goldoni.

Il convegno è iniziato con la riproduzione del video di Gianfranco Miglio sui ‘parassiti’ . Gli interventi hanno menzionato gli storici del federalismo: Cattaneo, Proudhon, Salvemini e, naturalmente, Miglio sottolineando che diversi italianisti erano del Nord come Mazzini, Garibaldi, Manzoni

E’ stato poi evidenziato che il federalismo non si è mai avviato, causa anche degli interessi egoistici dei capitalisti del Nord ed i latifondisti del Sud e che il pensiero federalista non è di destra o sinistra ma è per il territorio.

Rimane quindi la domanda che fare?

E la risposta è stata realista: Se non si crea una coscienza identitaria, non si fa nulla. Si parla di pensiero federalista anche nella nostra realtà odierna.

Gli interventi hanno poi rilevato che il federalismo è un pensiero nobile e necessario e non deve essere utilizzato come slogan solo e durante le campagne elettorali, pertanto occorre ripensarlo con nuovi schemi declinati alla realtà moderna.

Un accenno doveroso è stato fatto all’Europa con la domande se il pensiero federalista potrebbe essere una strategia per avvicinarsi tramite l’Europa. Anche in questo caso la risposta è stata netta: la Lombardia è da sempre Europa per storia e cultura

Non è mancata neppure la critica all’attuale situazione politica. Un esempio è stata l’intitolazione di un aeroporto: non si poteva intitolare a un grande storico lombardo come Carlo Cattaneo.

E c’è stata una netta presa di coscienza sul fatto che oggi il Paese va all’opposto riguardo a temi come autonomia e federalismo, non solo quello di Roma ma di Bruxelles

Non è mancata neppure la bocciatura sugli ultimi provvedimenti a livello nazionale: ‘Autonomia differenziata e premiarato sono un ulteriore modo per bloccare le varie istanze autonomiste e federaliste’

In conclusione: unica forma di governo alternativa al centralismo e il federalismo, la Lega è il passato

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